Ah, il Glera! Non solo un vitigno, ma una vera e propria icona dello spumeggiante piacere che è il Prosecco. Oggi vi porterò in un viaggio affascinante attraverso la storia, le zone di produzione e le peculiarità di questo straordinario vitigno, e naturalmente, non mancheranno aneddoti curiosi e gustosi abbinamenti culinari. Preparatevi a immergervi nel mondo del Glera!
Storia del Glera Il Glera, storicamente chiamato “Prosecco”, trae le sue radici nelle fredde colline del Veneto e Friuli Venezia Giulia, in Italia. Un vitigno che ha visto i cambiamenti di epoche e gusti, ma che ha mantenuto il suo carattere inconfondibile. Il nome “Glera” è stato adottato ufficialmente nel 2009 per distinguere chiaramente il vitigno dal vino Prosecco, che è diventato famoso in tutto il mondo. Questo cambiamento ha aiutato a proteggere l’identità e la qualità del vino Prosecco DOC e DOCG, garantendo che solo i vini prodotti con uve Glera nelle zone designate possano essere chiamati Prosecco.
Caratteristiche del Vitigno Il Glera è un vitigno resistente, adatto al fresco clima delle colline nord-italiane. Le sue uve sono piuttosto grosse, con una buccia spessa che le protegge dalle intemperie e conferisce una nota acidula tipica, perfetta per la produzione di spumanti freschi e leggeri.
Il Vino da Glera: il Prosecco Fresco, frizzante e leggermente floreale, il Prosecco è la perfetta espressione del Glera. Con le sue bollicine delicate e il suo gusto pulito, è divenuto uno dei vini spumanti più amati e festosi del mondo. Il Prosecco può variare da secco a demi-sec, adattandosi splendidamente a un’ampia varietà di occasioni e gusti. Al naso, il Glera offre aromi delicati di fiori bianchi, mela verde, pera e note di agrumi. Al palato, il vino è fresco e vivace, con una piacevole acidità e un retrogusto leggermente amarognolo che lo rende estremamente dissetante. Il Glera può essere vinificato in diverse tipologie, dal tranquillo al frizzante, fino allo spumante.
Zone di Produzione Mentre il cuore pulsante del Prosecco è il nord est ma la fama del Glera ha superato i confini italiani.
- Veneto: La regione più famosa per la produzione di Glera è senza dubbio il Veneto, in particolare le colline di Conegliano Valdobbiadene, che vantano la DOCG Prosecco Superiore. Qui, il terroir unico e il microclima favorevole permettono di ottenere vini di altissima qualità.
- Friuli-Venezia Giulia: Anche questa regione produce eccellenti vini Glera, contribuendo alla fama del Prosecco DOC.
Nel resto del mondo lo troviamo
- Negli Stati Uniti: dove negli ultimi anni, alcuni produttori della California hanno iniziato a coltivare il Glera, sfruttando il clima caldo e soleggiato per produrre spumanti freschi e fruttati.
- In Australia il Glera sta guadagnando popolarità, con vini che riflettono le caratteristiche fruttate e vivaci tipiche del vitigno.
Non dimentichiamo che il Glera, o meglio il Prosecco è il vino base utilizzato per realizzare diversi cocktail famosi tra i quali l’Aperol Spritz, il Bellini, il Mimosa, il Prosecco Mojito e il Prosecco Sangria.
Un Aneddoto con un Personaggio Famoso
E ora, una storia frizzante: si dice che l’attrice hollywoodiana Marilyn Monroe fosse una grande amante del Prosecco. Durante un viaggio in Italia negli anni ’60, Marilyn visitò le colline di Conegliano Valdobbiadene e rimase incantata dal paesaggio e dal vino. Durante una serata di gala a Roma, Marilyn ordinò diverse bottiglie di Prosecco per festeggiare e brindare con i suoi amici. Da allora, il Prosecco divenne uno dei suoi vini preferiti, e si dice che ne tenesse sempre qualche bottiglia nella sua cantina personale.
Nota: [secondo aneddoto in alternativa per la registrazione. Per lo scritto possiamo usarli entrambi] Un [altro] divertente aneddoto riguarda il celebre scrittore Ernest Hemingway, che durante la sua permanenza in Veneto si innamorò del Prosecco, descrivendolo come “luminoso come il paesaggio” e un “compagno amichevole quando si scrive”. Hemingway contribuì a rendere il Prosecco popolare negli Stati Uniti durante gli anni ’20.
Glera e Archetipi: Il Festaiolo del Vino
Se il Glera fosse un archetipo, sarebbe senza dubbio il Festaiolo. Come il Festaiolo, il Glera è vivace, spensierato e sempre pronto a celebrare. È un vino che incarna la gioia di vivere e la convivialità, perfetto per ogni occasione sociale. Il Glera invita a godersi la vita, a ridere e a brindare con gli amici e la famiglia, portando allegria e leggerezza in ogni sorso.
Qualche esempio di Abbinamenti Culinari italiani esteri
- Con la cucina italiana: un classico risotto ai frutti di mare esalterà la freschezza e le note marine del Prosecco.
- Per un tocco di tradizione veneta: sorseggiate un calice di Prosecco con un’ombra di cicchetti, i tipici spuntini veneziani come sarde in saor.
- Abbinamento internazionale: provate il Prosecco con sushi e sashimi per un connubio sorprendente ma armonioso, dove le bollicine contrastano splendidamente con la dolcezza del pesce fresco.
Conclusioni Che sia per un aperitivo casual o un evento speciale, il Glera nel suo glorioso Prosecco non delude mai. Leggero, versatile e festoso, è un vitigno che continua a raccontare, sorso dopo sorso, la storia e la cultura del suo territorio.