i primi 3 libri e i primi 3 abbinamenti
Ieri, giovedì 9 aprile 2020, si è svolta la prima puntata live del format “I Sommelier dei Libri”. Culturale, divertente, descrittivo, irriverente, piacevole, non serio…
Questi invece i 3 libri trattati e i relativi 3 abbinamenti.
Out of order/Fuori servizio – Pedro Pietri
Pedro Pietri era un poeta americano, un poeta di strada. Questa è una raccolta di poesie molto brevi, e ogni poesia ha come titolo il numero di una cabina telefonica.
- L’abbinamento proposto è il Lambrusco. Di Carattere vivace legato a feste di paese, ideale per la compagnia. Invita a condividere pane e salame. Vino prodotto dalla bassa Lombardia, zona di Mantova, all’Emilia da Ferrara a Reggio. Anni fa era molto più semplice oggi un vino più complesso, apprezzato molto anche oltre oceano. Ve ne sono di vario tipo, dal Grasparossa al Marani ecc.. ma visto l’abbinamento propongo il Lambrusco Salamino chiamato così per via del grappolo che ricorda un piccolo salame. Vino dai profumi di frutti maturi, fiori freschi, un vino croccante.
Gabriella garofano e cannella – Jorge Amado.
Un libro di un autore sudamericano, su una ragazza brasiliana “che non cammina ma balla, che non parla ma canta”.
Questo libro è un po’ ingannevole. Garofano, cannella potevano evocare vinoni passati in barrique per lungo tempo. Io però non credo siano il giusto abbinamento. Pensando proprio a questa duplice anima brasiliana, felicità e tristezza, ho pensato a qualcosa che potesse tirare su, dare la carica, sciogliere le briglie. Una bella Grolla o Grolla dell’amicizia composta da caffè, grappa, Grand Marnier, Ginepy, scorzette di limone e zucchero. Valdostana, bergamasca…purché sia grolla.
Man mano che la bevi ti apri alla convivialità e sicuramente inizi a cantare e finisci anche con il ballare sui tavoli.
Pastorale americana – Philip Roth
Una bella saga familiare americana da 500 pagine, bella lunga, con tanti personaggi e un bel protagonista che sembra abbia una vita felice e invece ha i suoi bei problemi.
Pensando a cosa abbinare a questo libro ho riflettuto su più punti: tanti personaggi quindi tante vite differenti e 500 pagine di “tomo”. Un vino che comprendesse più anime, più vitigni, un blend. L’abbinamento proposte è: Malvasia delle Lipari Passito. Vino composto da Malvasia di Lipari massimo del 95% e Corinto nero dal 5 all’8%. Malvasie ce ne sono molte in tutta Italia da nord a sud ed ognuna ha le sue caratteristiche, la sua storia ma tutte con un ceppo comune. Sia il vitigno Malvasia sia il vitigno Corinto giungono in Italia dalla Grecia e questo mi ha fatto pensare al Simposio, quell’incontro tra intellettuali greci dove il vino era un accompagnamento fondamentale. Infine i profumi di questo vino si presentano pian piano mentre rimane nel calice e uscendo pian piano ci accompagna alla lettura di questo luuuuungo libro dandoci anche la carica zuccherina necessaria per terminarlo. Profumi: frutta disidratata come albicocca, sensazioni dolci di fichi secchi, miele e erbe aromatiche. Vino da meditazione.
Alla prossima puntata!
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